Audizione in III Commissione Sanità Regione Toscana: il verbale

25/04/2017

Sul sito della Regione Toscana è stato pubblicato il verbale dell'audizione in III Commissione consiliare del 22 febbraio scorso a cui hanno partecipato le seguenti Associazioni:

 

Associazione Autismo Toscana
Associazione FISH Toscana
Coordinamento Dipoi
Coordinamento Associazioni per la salute mentale
Associazione FAND
Associazione Autismo Pisa
Associazione Autismo Arezzo
Associazione AGRABAH Pistoia
Fondazione “Il Sole”
Associazione AIABA Onlus
Associazione Sindromi Autistiche

Come già scritto nel precedente articolo pubblicato sulle pagine del nostro sito il 25/02/2017 le associazioni in questo importante impegno istituzionale hanno presentato un documento  “Per la libertà delle persone con disabilità, contro ogni ipotesi di reistituzionalizzazione”, che nasce dalla constatazione che c’è un tentativo, anche nella nostra regione, di tornare a logiche di istituzionalizzazione delle persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale.  Molti gli argomenti trattati dagli intervenuti: il diritto ad una vita libera e autodeterminata, la contrarietà ad ogni forma di istituzionalizzazione, la contrarietà assoluto a progetti come “Le Vele” di San Giuliano Terme e al progetto del Terrafino di Empoli, ls il rispetto delle leggi in materia di disabilità e il rispetto dei principi presenti nella legge 112/2016 in materia di dopo di noi.

 

Come anticipato nel precedente articolo, il verbale dimostra in maniera inequivocabile la compattezza di tutto il mondo associativo toscana che ha parlato all'unisono, declinando nei vari interventi i punti fondamentali da rispettare affinché i nostri figli più fragili abbiano una vita decorosa e dignitosa.

 

Si parte da quel “progetto individuale” tanto evocato quanto disatteso affinché sia finalmente il punto di partenza per la progettazione di una vita che veda davvero la persona al centro.

Segue un appello unanime al rispetto dei principi e delle leggi che tutelano la disabilità. Al rispetto della legge 112/2016 dove si parla chiaramente di moduli abitativi non superiori a 5 persone e fino ad un massimo di 10.

Emerge un rifiuto netto verso le scelte di Empoli e di San Giuliano Terme, megapoli posizionati fuori dei centri urbani con una capienza di circa 100 persone.

Si invita ad un ripensamento del modello toscano per una migliore ripartizione delle risorse ed ad una scelta di condivisione.

Si rifiuta la tesi che tali strutture (Terrafino Empoli e Le Vele di San Giuliano Terme) abbattono i costi, che avviene per i gestori ma non per le strutture pubbliche che li convenzionano.

 

Le Associazioni Toscane hanno parlato con una voce sola: no agli istituti, si al ripsetto delle leggi, si alla vita.

 

La nostra voce sia ascoltata. E' la nostra vita

 

leggi l'etratto del verbale che riguarda i nostri interventi

 

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