Inaugurato un nuovo punto di distribuzione degli ortaggi degli Ortolani Coraggiosi a Empoli

07/06/2017

Negli ultimi mesi l'attività degli Ortolani Coraggiosi si è fatta molto intensa. L'evento più importante è sicuramente il mercatino settimanale che tutti i sabati mattina si svolge presso la sede della cooperativa in via Cavasonno 4/A a San Pierino-Fucecchio. Molto importante è stata anche la nascita di un nuovo punto di distribuzione: a Empoli presso la sede della Pubblica Assistenza in via XX Settembre, 17. Ieri martedì 6 giugno l'inaugurazione di questo nuovo punto vendita. E' stata una bella serata. Tanta gente è venuta a trovarci ed è stata una piccola festa. Tutte le nostre cassette di ortaggi sono state vendute. Da ora in poi, tutti i martedì dalle 17 alla 19 saremo alla Pubblica Assistenza di Empoli con i nostri ortaggi. Vi aspettiamo.

 

Sabato scorso sono andato al mercatino degli ortolani coraggiosi e molte sono le cose che mi hanno colpito. Certamente le strutture: la casetta, il pozzo, la serra, i tunnel e poi il trattore e tutti gli attrezzi. Le persone che arrivavano in allegria a fare la spesa. Tutte le altre persone che girano intorno a questo progetto. Ma sicuramente la cosa che colpisce di più è che le persone che arrivano a fare la spesa al mercatino degli ortolani coraggiosi vengono a comprare ortaggi che i nostri ortolani hanno contribuito a produrre. Con Fabio, con Eugenio, con Samanta certo, ma i nostri amici ortolani hanno dato il loro contributo, fattivo, giornaliero. Hanno lavorato alla semina, alla cura delle piante, alla raccolta, alla pulizia e alla preparazione del prodotto di vendita. Tante sono le cose che mi vengono in mente. Una volta un dirigente pubblico, fra il sarcastico e lo scocciato chiede: “ma dì  la verità, al di là delle fantasie, quanti sono i ragazzi che davvero possono lavorare?” “Tutti” ha risposto senza tentennamenti la nostra Presidente. Si, tutti. Perché tutti hanno partecipato, secondo le proprie capacità, tutti hanno fatto un pezzetto più o meno grande. E alcuni sono anche a stamani al mercatino. “..,. al di là delle vostre fantasie...” ci ha detto. Non sa che gran complimento ci ha fatto, se pur involontariamente. La fantasia, l'immaginazione, riuscire a pensare e vedere un cammino diverso è forse una delle cose più difficili che possiamo fare. Studiare, leggere, lasciarsi trasportare e trascinare in un universo possibile, far volare l'immaginazione dove solo i nostri desideri più profondi lo sanno condurre. Lavorare perché queste persone possano avere una vita diversa da quella che siamo abituati a programmare: una bella stanza, calda, un bel letto e il pasto tutti i giorni. Provare ad immaginare che il progetto individuale non sia la semplice assegnazione di una stanza dove passare la propria vita. Provare ad immaginare e lavorare tutti i giorni, concentrare tutti gli sforzi sociali, culturali e politici per arrivare ad una conquista basilare: la conquista, con le loro grandi difficoltà, che li porti ad essere soggetti attivi del nostro sviluppo e di quello della nostra comunità. Certo, si dirà davvero difficile. Non si immagina quanto lo sia, rispondo. Voglio però dire che affrontare un problema, anche difficile, come questo, mettersi nella condizione di provare a trovare una soluzione, capire che la soluzione è alla nostra portata, beh, questo realizza davvero un gran bel pezzo di felicità in noi. Ci dà dignità e orgoglio per lottare, per andare avanti, per essere a posto con noi stesso e con il mondo. Zygmunt Bauman, sociologo, filosofo e accademico polacco di origine ebraica, ha detto: “Non è l'assenza di problemi che ci dà la felicità, al contrario fronteggiare le difficoltà, di qualunque natura siano, mettersi in gioco per superarle, lottare per cambiare una situazione ingiusta, esplorare possibilità e scenari per scavalcare gli ostacoli, questa è l'essenza della felicità”. I nostri Ortolani anche in una piccola cosa ci stanno già provando, lo fanno come soggetti attivi in una piccola azienda che produce e vende ortaggi. Soggetti attivi nella nostra comunità che li riconosce e il sabato mattina va a comprare al loro mercatino. E già da tempo li riconosce, la gente, le persone, comprano ormai da anni circa 200 cassette di ortaggi a settimana, perché sanno chi produce questi ortaggi, sanno che le verdure sono buone e fresche e forse perché sanno che il loro progetto di vita vive solo di ciò che riescono a vendere. Non hanno finanziamenti, non hanno aiuti. Martedì 6 giugno è stato inaugurato  un nuovo punto vendita: alla Pubblica Assistenza di Empoli. Anche qui proveremo a farci conoscere, a far conoscere il nostro lavoro nella speranza che anche qui le persone decidano che vale la pena comprare le verdure da noi.

C’è sempre un buon motivo per andare a trovare gli ortolani coraggiosi. “… allora dimmene uno di questi motivi..” mi hanno detto “le verdure sono buone, fresche… e poi hanno un sapore particolare: profumano di libertà”

Marino Lupi

 

 

 

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