09/11/2011
09/11/11
Il dibattito sulle chiusure della casa di Ventignano continua sulla Stampa.
Riportiamo un interessante articolo di Giulio Panzani ripreso da La Nazione. I genitori sono ora in attesa di una risposta dalla dirigenza della Casa nella speranza di poter arrivare ad una soluzione che garantisca tutti gli interessi ma prima di tutto che consenta a la Casa di assolvere alla sua missione.
Il vero investimento di questo progetto è di dare, alle persone che frequentano la Casa, la possibilità di acquisire quelle abilità che gli permettano di uscire dalla Casa con un percorso occupazionale o lavorativo anche se protetto.
L'inserimento in un istituto, in un centro diurno e quindi anche nella Casa, è di gran lunga la presa in carico più onerosa per la comunità. Un uso attento delle risorse impone la ricerca di questi percorsi al di fuori della Casa che si potranno realizzare solo se nella Casa le abilità potranno essere insegnate con continuità.
Abbiamo appreso dall'articolo di Panzani che a dicembre si svolgerà la gara di appalto per l'affidamento della gestione. Gli operatori della casa sono cresciuti con questo progetto e fanno insieme ai ragazzi una famiglia: la famiglia della Casa di Ventignano.
Quando si parla di continuità è evidente che ci riferiamo anche ad una continuità degli operatori che stanno con i nostri ragazzi. Un cambio di gestione potrebbe determinare una battuta di arresto nello svuluppo del progetto che i ragazzi, ma anche tutta la comunità, non si possono permettere
Sostieni e premia la nostra attività, l'attività di Autismo Toscana.
Premia il nostro coraggio nel portare...
“Finalmente – qualcuno ha detto – finalmente il riconoscimento che...
Dopo tanti anni torniamo a celebrare a Fucecchio la "Giornata mondiale per la consapevolezza per...
Finalmente ripresa la vendita delle cassette degli
Ed eccomi qui a raccontare di quanto successo pochi giorni fa. Un evento raccontato tante volte e forse per questo...