L’accordo sulla gestione estiva de La Casa di Ventignano un ottimo esempio di collaborazione e di condivisione

Famiglie, operatori, medici, cooperativa e direzione Asl, tutti insieme per un accordo sulla gestione estiva de La Casa di Ventignano

19/06/2011

19/06/11

di Marino Lupi

L’accordo fra le parti che in questi giorni è stato raggiunto, è un ottimo esempio di collaborazione e di condivisione dei problemi e degli obbiettivi che fa ben sperare per il futuro de La Casa di Ventignano ma anche per tutto il nostro sistema.
Come è noto, in una riunione in cui tutte le parti sopra elencate erano presenti la Direzione Aziendale, rappresentata dal Direttore della SdS Dr.  Nedo Mennuti, ha esposto quello che era il programma di chiusure per il 2011. Successivamente, grazie al prezioso contributo di tutti, è stato raggiunto un accordo (chiusura di due settimane in agosto, le due centrali, apertura con personale ridotto nella prima e la quarta settimana di Agosto, recupero di ulteriori 5 giorni dopo le ferie estive entro il mese di dicembre) che tiene in considerazione sia il difficile momento economico che sta vivendo la nostra società ma anche e soprattutto le esigenze delle famiglie e le necessità terapeutico-abilitative dei ragazzi.
Voglio personalmente ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato: Alessandro Carrai, presidente del comitato genitori per la Casa di Ventignano, e tutti i genitori, il Dr. Mennuti e tutta la direzione aziendale e della SdS che si sono adoperati affinché questo accordo fosse realizzabile, e poi la Dr.ssa Pieraccini, il Dr. Leonardo Granchi, la cooperativa Colori e tutti gli operatori perchè grazie alla loro disponibilità sarà possibile l’attuazione dell’accordo.
Questo risultato ci deve incoraggiare a continuare a lavorare insieme per far sì che  il progetto Casa di Ventignano continui a svilupparsi nella giusta direzione. In quella direzione che permetta a questa comunità di offrire una vita decorosa anche a persone che hanno avuto in sorte una disabilità così grave.
Rinnovo quindi la richiesta, come già fatto  dal presidente Carrai del Comitato dei genitori, che si torni presto ad incontrarci al più presto per parlare, progettare e verificare l’attività de La Casa di Ventignano per la vita futura di queste persone

 

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