Si chiude fra gli applausi il convegno "Dal paziente autistico al cittadino: il lavoro". Si chiude un ciclo di convegni iniziato nel 2010 e che noi non a caso abbiamo voluto chiamare "Autismo: dalla conoscenza al cambiamento". Quest'ultima edizione, ha detto il Presidente di Autismo Toscana, Marino Lupi, nelle conclusioni, è stata sicuramente quella di livello più alto. Tutti relatori che torniamo a ringraziare uno ad uno, hanno messo nel loro lavoro di questi tre giorni, qualcosa in più di una semplice esposizione tecnica. Tutti hanno evidentemente percepito che in gioco era ed è la vita di tante persone e che il futuro di tante persone meno fortunate dipendeva anche dal loro lavoro. Si è trattato di un convegno di portata nazionale, dove, forse per la prima volta, la parola lavoro acanto alla parola adulti erano al centro del dibattito. Si è respirata un'aria densa di voglia di diritto, di giustizia, di voglia di lavorare tutti insieme per costruire percorsi di vita che abbiano un senso per i nostri ragazzi. La presenza degli Assessori Regionali, invitati ma assenti per motivi indipendenti dalla loro volontà, avrebbe potuto contribuire a tracciare la rotta di questo percorso. Rimangono gli atti di questi tre giorni. Molte le richieste per averli. Ci stiamo lavorando. Non sarà un lavoro semplice. Molte le riflessioni che dovremo fare nell'immediato futuro. Appena possibile metteremo online le slide delle relazioni come primo passo per la divulgazione delle notizie. A cominciare da quelle del Prof. Francesco Barale. Vorrei citare in ultimo l'impegno del la Dr.ssa Aldina Venerosi, dell'ISS, di provare a organizzare nel prossimo futuro un incontro fra le buone esperienze in materia di presa in carico per gli adulti con il lavoro.

Cari amici, si chiude un ciclo di convegni che ci ha visto in prima linea nel rivendicare i diritti di nostri ragazzi. Andiamo ancora avanti. Proviamo ancora ad alzare l'asticella delle aspettative di vita per i nostri figlioli. E' un nostro dovere. E' un loro diritto. Marino Lupi